L'arazzo ha avuto nei secoli un percorso invariato fino al '900, soltanto con la seconda metà del secolo si realizza il suo mutamento e grazie alla prorompente creatività di avanguradia di artisti raggiunge dei risultati originali e espressivi.
Da questo momento esso si affianca alla sudditanza dei "cartoni" del pittore, abbandona la parete ed occupa uno spazio tridimensionale con nuovi materiali e tecniche.
Liviana Di Giusto è un esponente di questa nuova generazione di artisti che utilizza i mezzi della tessitura tradizionale per lavori di assoluta modernità.