Sabato 17 dicembre alle ore 18.30 il Centro d’arte contemporanea CeRiDo di Fiumicello inaugura l’ultima mostra del 2011 intitolata “DNA Dump No Art” con installazioni ed opere di Italo Montiglio (“ConFabulAzioni”) e di Daniele Bianchi (uniDenTified_suitecAses). Si tratta della coerente conclusione di un percorso artistico sia del CeRiDo sia dei due artisti che propongono i risultati di una ricerca personale di sperimentazione sulle nuove forme espressive e sui nuovi linguaggi visivi che non possono (e non vogliono) evitare le molteplici influenze della realtà culturale, sociale, umana e politica. Il titolo della mostra sfrutta un notissimo acronimo alla cui biologica forza autonoma vengono però associate parole diverse, connesse ai concetti di rifiuto (non solo dell’ovvio) e di negazione dell’arte, secondo i criteri della cultura della complessità per la quale la comprensione della realtà deve tener conto dell’intreccio essenziale di molteplici fattori spesso non prevedibili. Le installazioni presentate nella mostra sono connotate da una robusta oggettualità, contestualizzata in un ambiente scenico che è allo stesso tempo sia cornice sia parte autonoma dell’esposizione. La novità del progetto è costituita dal suo presentarsi come work in progress, per cui la mostra, fino alla sua fine (marzo 2012), mensilmente subirà delle significative trasformazioni fino a mutare completamente il proprio volto. Insomma il CeRido, attraverso l’opera di Daniele Bianchi ed Italo Montiglio, affronta quattro mesi di sperimentazione aperta al pubblico ed a cui lo stesso pubblico (secondo modalità in corso di definizione) potrà partecipare. Per ogni ulteriore informazione (soprattutto su date e orari mensili di apertura) consultare la home page
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