Vista mozzafiato e tutto il meglio dei sapori del Collio
Dalle Alpi alle Dolomiti fino al Carso e al mare Adriatico: è la strabiliante vista di cui è possibile godere dal giardino di casa Belica, incastonata nel cuore del Collio sloveno (Brda) e forte di una sapienza vitivinicola coltivata ormai da tre generazioni sulla scia del magistero di nonno Pepo. Proprio dal biondo dei suoi capelli – da cui l'appellativo affibbiatogli dalla mamma – deriva il nome con cui è nota sul posto la famiglia Mavrič: Belica, dallo sloveno bielo che significa 'bianco'.
Pinot Grigio, Sauvignon, Moscato tra i bianchi, Merlot e Cabernet Sauvignon tra i rossi: c'è di che deliziare il palato grazie agli otto ettari coltivati a vigneti e ad altri due particolari uvaggi offerti dalla cantina, fatti sapientemente maturare nelle botti di acacia e rovere per 18 mesi prima di essere imbottigliati. Altro vanto locale è quello gastronomico che a casa Belica tradizionalmente fa rima soprattutto con i salumi, morbidissimi prosciutti, salami e mortadelle che si sciolgono in bocca: il padrone di casa Zlatko Mavrič è un maestro incontrastato in materia e il suo segreto consiste soprattutto nel paziente processo di frollatura delle carni, che parte da un minimo di tre settimane nel caso di quelle bovine.