I Colloqui dell’Abbazia
Papa Francesco:
un anno di pontificato tra riforma e tradizione
con
Alberto Melloni
Giovedì 26 giugno ore 18,30 - Abbazia di Rosazzo (Manzano/UD)
Proseguono gli appuntamenti con il ciclo di incontri ‘I Colloqui dell’Abbazia’ organizzati e promossi dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo.
Giovedì 26 giugno alle ore 18,30 l’Abbazia ospiterà il prof. Alberto Melloni, ordinario di storia del cristianesimo all’Università di Modena-Reggio Emilia, titolare della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace dell’Università di Bologna, direttore della Fondazione per le Scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna, collaboratore de Il Corriere della Sera e della RAI.
A distanza di oltre un anno di pontificato, Alberto Melloni farà il punto della situazione delle azioni di Papa Bergoglio che hanno ripercussioni a livello mondiale.
Papa Francesco, scrive Melloni, è amato “non come una star, ma come il prete che tutti vorrebbero aver incontrato, almeno una volta, in quel giorno preciso della loro vita, dove una parola e un volto avrebbero assorbito il dolore di vivere e la pena della solitudine”.
‘C’è in Papa Bergoglio – secondo lo storico Alberto Melloni - un’autenticità, un’immediatezza che fa parte di uno stile ma che non è solo un tratto esteriore, un modo di porgersi o una strategia comunicativa, è bensì qualcosa di molto autentico; Papa Francesco ha un senso molto profondo della semplicità del Vangelo, egli usa quella semplicità e ne fa uno stile”.
Il Papa, spiega ancora lo studioso, «non dice: seguite il diritto naturale e almeno considerate Dio come ipotesi, vedrete che le cose nella società andranno meglio. Dice invece che c'è una potenza evangelica che si manifesta là dove non viene esercitata la custodia del povero. Ed è là che la Chiesa ritrova il suo senso. Il Papa va a cercare il popolo descritto in Matteo 25, non solo i cristiani o chi aiuta in quanto cristiano».
Alberto Melloni (Reggio Emilia, 1959) è ordinario di storia del cristianesimo nell’Università di Modena-Reggio Emilia, titolare della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace dell’Università di Bologna, dirige la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna. È membro del consiglio scientifico della Treccani.
Ha lavorato alla Storia del concilio Vaticano II diretta da G. Alberigo, e ha diretto l’Edizione nazionale dei diari di A.G. Roncalli (fscire.it, Bologna 2003-2008), il Dizionario del sapere storico religioso del 900 (mulino.it, Bologna 2010) e nel 2011 Cristiani d’Italia. Chiese, stato, società 1861-2011 (treccani.it, Roma 2011).
Cura presso la Fondazione Treccani il progetto di edizione critica Conciliorum oecumenicorum generaliumque decreta per il Corpus Christianorum, l’edizione digitale dei concili di tutte le chiese di tutti i tempi nel progetto Mansi3, il network di ricerca europeo su Pio XI per la parte Chiesa e fascismo e l’Enciclopedia costantiniana.
Ha pubblicato di recente Dossetti e l’indicibile (Donzelli 2013), Il conclave di Papa Francesco (Treccani 2013), Tutto e niente. I cristiani d’Italia alla prova della storia, 1861-2011 (Laterza 2013), Quel che resta di Dio. Un discorso storico sulle forme della vita cristiana (Einaudi 2013) e ha diretto l’Enciclopedia Costantiniana (3 vol., Treccani 2013). Collabora con il Corriere della sera e la Rai.
L’incontro è aperto a tutti.