"Dalle Valli del Natisone, il sapore della tradizione dal 1963"
La gubana è un dolce tipico friulano delle Valli Del Natisone, preparato tradizionalmente in casa. La sua antica origine risale intorno al 1400, probabilmente portato dalla gente di antica origine slava qui emigrata, che ne tramandò l’usanza della preparazione nelle grandi occasioni.
Questo posto d’onore come “dolce delle feste” è stato mantenuto nel tempo, fino a poco tempo fa era, infatti, abitudine servirlo durante i matrimoni e nelle feste popolari, o come gradito dono della padrona di casa agli ospiti.
Nella località del Tiglio di S.Pietro al Natisone viene conservata l’antica ricetta della gubana fatta in casa, preparata già negli anni ’30 nel forno di pane gestito da Onesti Antonia, che per prima imparò l’arte e la maestria di questo semplice ma delizioso dolce. In questo forno sono nate le prime Gubane Dobolò ad opera di Antonietta che divenne poi moglie di Antonio Dorbolò. La sua bravura era tale che nel secondo dopoguerra la signora Antonietta era soprannominata “Antonietta Hubanciarza” ovvero quella delle “hubanze” (gubane) e i contadini del paese portavano da lei gli ingredienti del ripieno in modo che potesse deliziare tutto il paese.
Ancor oggi le gubane Dorbolò rispettano l’antica ricetta della signora Antonietta, preparate con una pasta dolce lievitata. Il ripieno è composto di noci, uvetta e pinoli, ai quali si possono aggiungere a piacimento mandorle, cubetti di arancio e nocciole, il tutto amalgamato con zucchero, liquori, sale, limone grattuggiato e vaniglia.
La Gubana è stata riconosciuta ufficialmente come prodotto Agroalimentare Tradizionale dello Stato Italiano e la sua ricetta tradizionale è stata depositata presso la Regione Friuli Venezia Giulia. Tale ricetta prevede l’obbligo della pasta lievitata e di un ripieno di noci, uvetta, pinoli o mandorle e nocciole per non meno del 25%. La sua forma deve essere a chiocciola compatta e tonda che si ottiene avvolgendo la pasta su se stessa.
La ditta DORBOLÒ GUBANE, con sede a S.Pietro al Natisone, al centro della zona tipica, è erede della signora Antonietta, delle sue conoscenze, della sua abilità, del suo amore per l’arte pasticcera nel rispetto della tradizione. L’attaccamento alle cose fatte come una volta, con gli ingredienti della migliore qualità è il principio che viene ancora seguito, per un sapore d’altri tempi in un prodotto ancora tanto amato.