Emozioni impalpabili, che come tali richiedono un allontanamento dalla forma della realtà sensibile, che tuttavia non viene mai persa totalmente di vista. Questo si coglie soprattutto nei paesaggi: negli scorci marini, le tonalità tenui del grigio, proprie di un’atmosfera nordica, si alternano alle forti e vibranti pennellate con le quali vengono stesi i colori caldi di un tramonto.
Il paesaggio non viene descritto, ma evocato ed intuito attraverso le emozioni che emana. E per questo esso è sempre mutevole: la realtà cambia a seconda degli stati d’animo con i quali viene osservata. Sui quadri è catturato un momento, fuggevole e inafferrabile. Vengono dipinte le impressioni che l’attimo ha lasciato, e proprio per questo la rappresentazione si colloca al di là delle categorie di spazio e di tempo…
Sara Venchiarutti