La direzione delle cose
Incontro con Roberto Cescon
Conversazione con Tommaso Di Dio
Pordenone, Palazzo Badini
16 aprile 2014 ore 20.45
L’Associazione La Cifra di Pordenone presenta a Palazzo Badini (Pordenone) il 16 aprile alle ore 20.45 l’ultima raccolta di poesie del poeta pordenonese Roberto Cescon, “La direzione delle cose”. A condurre la conversazione sarà Tommaso Di Dio, una delle voci più interessanti della giovane poesia contemporanea, autore di “Favole” (Transeuropa, 2009), redattore della rivista Atelier, giurato del Premio Castello di Villalta Poesia e curatore della rassegna poetica Fuochi sull’acqua.
“La direzione delle cose”, appena edito da Ladolfi, ha già ottenuto numerose recensioni, facendo molto discutere. Nei testi di Roberto Cescon le soluzioni retoriche sono innestate in una lingua minimale, in cui risaltano le contraddizioni della nostra esistenza. Dalla lettura delle poesie emerge che pur vivendo in una società che si ispira alla trasparenza, le intenzioni profonde del nostro agire e delle nostre parole sono spesso sommerse da pratiche quotidiane o da surrogati dei desideri che ci fanno girare a vuoto. Nei paesaggi urbani dei componimenti di Cescon si stagliano figure che non comunicano, pur restando vicine. La direzione da prendere potrebbe essere quella suggerita dalla parola, quando mostra la crepa dove insinuare una domanda di senso ma che non riesce mai a colmare completamente la distanza che la separa dalle cose.
Che fare? Certo non limitarsi a criticare la deriva del presente, riproducendo un immobile schema al contrario. Forse semplicemente vivere, liberandoci dalle costruzioni e dalle abitudini mentali cui siamo affezionati.
Roberto Cescon ha pubblicato “Vicinolontano” (Campanotto, 2000), “La gravità della soglia” (Samuele editore, 2010) e il saggio “Polittico della memoria” (Pieraldo, 2005) dedicato a Franco Buffoni.
L’incontro con il quale Palazzo Badini riapre le sale agli incontri pubblici, grazie alla nuova gestione dell’Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia, è organizzato dall’Associazione La Cifra con il patrocinio del Comune e della Provincia di Pordenone e con il sostegno di FriulAdria Crédit Agricole, Palazzetti, Costam, Tici, Autopiù, Tipolitografia Martin e Regìa comunicazione per l’impresa.