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L'UTILE DELL'INUTILE

L'UTILE DELL'INUTILEA

Questa pagina รจ scaduta il 16/07/2015


Si inaugura venerdì 26 giugno ore 18.30 a Palazzo Costanzi - sala Veruda - piazza Piccola, 2  la mostra L’UTILE DELL’INUTILE.
            La mostra nasce da un progetto dell’associazione culturale “6idea” e sarà presentata da Benedetta Moro. Nell’progetto degli organizzatori la rassegna s’ispira al saggio “L’utilità dell’inutile – Manifesto” di Nuccio Ordine. In esso l’autore sviluppa la tesi che “Esistonosaperi fini a se stessi che – proprio per la loro natura gratuita e disinteressata, lontana da ogni vincolo pratico e commerciale – possono avere un ruolo fondamentale nella coltivazione dello spirito e nella crescita civile e culturale dell’umanità”; egli  considera “utile, tutto ciò che ci aiuta a diventare migliori.
            Gli organizzatori della mostra abbracciano l’idea e la concretizzano con una rassegna di opere di adulti e bambini, noti e meno noti, uniti dalla passione e dalla gioia di esprimersi  liberamente, usando carta, cartone, stoffa ed altri materiali di scarto,“inutili”.
            “L’idea alla base del progetto - spiegano i promotori dell’iniziativa - è quella di dare spazio ad artisti e a esperienze artistiche fuori dal circuito istituzionale delle gallerie d’arte e affini, valorizzando la gioia di esprimersi liberamente senza nessun fine economico, di successo, di mestiere”. “Nel nostro intento - proseguono gli organizzatori dell’evento, riferendosi al volume di Nuccio Ordine - le opere esposte dovrebbero tradurre in modo visivo e quasi tattile il messaggio dell’autore che noi abbiamo fatto nostro e trasferito in questa idea”. “Il progetto che ne è derivato - concludono i promotori della mostra - ha l’obiettivo di coinvolgere e far riflettere il visitatore lungo un percorso in cui il filo conduttore è l’immaginazione, la creatività applicata al riuso di oggetti inutili e di scarto ed il sentimento della memoria di cosa siamo stati e di cosa potremo sviluppare nel futuro con la nostra cultura e creatività”.
            Ne è risultato un percorso, in cui si mescolano i lavori di Ana Cevallos e Luciano Lunazzi che, con grande sensibilità, sanno creare “opere” che  coniugano estetica e praticità, usando materiali di uso quotidiano e di scarto.
            Le fantastiche maschere Maori di cartapesta, realizzate dagli alunni della V classe elementare di Premariacco (UD), e i “puppets”  della European School di Trieste ci mostrano come un progetto didattico possa stimolare la  fantasia dei ragazzi. 
            Entriamo nel mondo del design con i pasticcini immaginari di Valentina Cecchi, Ute Mueller e Valentina Graniero,  le scarpe  di Barbara  Pansa e il magnifico abito anni ‘40 rivisitato dalla maestria e creatività di Valentina Cecchi.
            L’istallazione “pomodori a confronto” di Ana Cevallos e Claudia  Mac Grath, ispirata da uno studio teorico dell’Università  del  Michigan, ci ricorda che la scienza è,  oltre che “utile”, indispensabile per capire lo spreco pericoloso delle risorse dell’ambiente.
            Riprende una bella consuetudine del passato con i ritratti dei suoi amati cani l’artista Anna Valle, che potrà immortalare i vostri pelosi amici a quattro zampe.  Alla fine del percorso lo slogan del FAI (Fondo Ambiente Italiano) “Diamo un futuro al nostro passato” ci ricorda che, come scrive Nuccio Ordine, “la vita di un museo o di uno scavo archeologico, come quella di un archivio o di una biblioteca , è un tesoro che la collettività deve gelosamente preservare ad ogni costo”.

Il programma della mostra comprende anche tre laboratori creativi e due eventi .
·    29 giugno 17.00 – 19.30 “Il laboratorio dei desideri dolci” curato dalla cake designer Valentina  Graniero 
·    2 luglio 18.30  “Parole in armonia” - una lettura di Cristina Adriani di poesie di autori triestini.
·    3 luglio 18.30 “Lo spazio dell’abbraccio” -  una presentazione del tango di Maria D’Aniello e una dimostrazione di una coppia di ballerini.
·    7   luglio, 17.00 “Il laboratorio dell’inutile” curato da Ana Cevallos
·    11 luglio, 17.00 “Body painting, una passione?” il laboratorio curato da Barbara Pansa.
Tutti gli eventi sopra indicati sono a ingresso libero.

            La mostra presso la sala Umberto Veruda resterà aperta sino al 16 luglio 2015 con orario 10 - 13 e 17 – 20 INGRESSO LIBERO. 

Hashtag: #utileinutilets


            Si chiede di dare la massima diffusione alla presente.

info@6idea.it , 3356543460


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