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COMUNICATO STAMPA
Creazione di un ambiente
installazione di Luciano ChineseGalleria Nuovo Spazio
via Manin 8/7 (Palazzo Manin) Udineinaugurazione venerdì 6 settembre ore 18.00
Presenta il giornalista televisivo Vito Sutto
Fino al 21 settembreaperto dal martedì al sabato, ore 16.00 – 19.30
Luciano Chinese, conosciuto come artista dello spazio, di uno spazio non geometrico né scientifico, ma di uno spazio umano e di uno spazio non umano, di uno spazio dove la geometria e l'antigeometria si oppongono e si compenetrano, si cimenta ora nella creazione di uno spazio fisico, la creazione di un ambiente.
Luciano Chinese ha iniziato la sua carriera pittorica dipingendo, fra l'altro, dei tondi e ad essi è ritornato nelle sue ultime opere; il cerchio è simbolo di instabilità; Chinese si libra nell'aria e il cerchio può essere visto da varie angolature; il cerchio è contemporaneamente simbolo di geometria e di antigeometria, di perfezione e di instabilità, soprattutto di libertà. L'installazione proposta da Chinese nella sua Galleria di Udine evidenzia il valore spaziale del cerchio e della sfera al di fuori della bidimensionalità, creando un ambiente suggestivo, capace di far spaziare la fantasia dell'osservatore, che diventa parte integrante dell'opera e creatore egli stesso di uno spazio senza confini, di un microcosmo che però non ha limiti, che è riproducibile all'infinito e il cui limite è dato solo dalla finitezza dell'ambiente in cui ha luogo l'installazione, ma che può estendersi fuori dalle pareti di esso, librandosi nello spazio.
Non a caso Vito Sutto, che presenterà l'opera di Chinese, ha ritenuto di vedere un rapporto tra l'opera di Chinese e quella di Claudio Magris, due uomini di confine: anche Chinese è nato in una terra di confine e recentemente vi è ritornato, dopo aver passato gran parte della sua vita a Venezia, crocevia di genti e di culture e dove ancora vive periodicamente. Molte delle opere di Chinese, d'altronde, rappresentano delle divisioni, delle divisioni sofferte, non volute e il desiderio di riunificazione in uno spazio senza limiti né fisici, né temporali, né culturali, ma in uno spazio umano e poetico, fatto di libertà, nella quale però la geomentria interviene come elemento di ordine.Una mostra da non perdere.
La mostra gode del patrocinio dei club Unesco di Udine e di Venezia.
Con preghiera di pubblicazione e/o di diffusione
Per info: 0039 335 7063832
galleria.nuovospazio@gmail.com