La Galleria "Nuovo Spazio" di Udine e Venezia-Mestre partecipa anche quest'anno in entrambe le sue sedi alla Giornata del Contemporaneo, manifestazione organizzata da Amaci, associazione di 24 Musei Italiani di Arte Contemporanea. La manifestazione si è internazionalizzata nelle ultime edizioni grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e grazie al sostegno e al coordinamento della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBAC. Nella sede di Udine in via Manin 8/7 (Palazzo Manin) ci sarà una rassegna di artisti contemporanei (aperto dalle 16. alle 19.30) e a Venezia-Mestre, via Piraghetto 41 riaprirà per un giorno la mostra di Luciano Chinese, espressamente creata per The Venice Glass Week, 2019 la rassegna internazionale del vetro di Murano (dalle 10.00 alle 19.30). Nella sede di Udine
sarà esposta una rassegna di opere di artisti della Galleria: Marina Apollonio, Edmondo Bacci, Ferruccio Bortoluzzi, Luciano Chinese, Giovanni Korompay, Tancredi Parmeggiani, John Philippides, Ottavio Pinarello, Turi Simeti, Joe Tilson, Giuseppe Zigaina.
La mostra presenta gli artisti che la Galleria “Nuovo Spazio”, fondata nel 1968, tratta fin dai suoi esordi, accanto ad opere di altri autori come Mario Deluigi, Afro, Kounellis, Bernard Aubertin, artisti di arte cinetica e programmata e gli Spazialisti veneti.
Nella sede di Venezia-Mestre sarà riaperta la mostra "Luciano Chinese. Sognare di nuovo. Il vetro di Murano e il suo linguaggio nell'opera d'arte contemporanea" appositamente creata per la manifestazione The Venice Glass Week 2019, il Festival Internazionale del vetro di Venezia, aperta dal 7 al 15 settembre, poi visitabile su appuntamento e riaperta per la 15a Giornata del Contemporaneo con orario continuato. Saranno esposte le nuove opere di Luciano Chinese legate all'uso del vetro di Murano, quadri, sculture, vetri, bozzetti e prototipi. Luciano Chinese è un artista considerato dalla critica come uno Spazialista il cui Spazialismo, originale e diverso da quello sia di Lucio Fontana che degli Spazialisti veneti si è poi evoluto con l'uso, assieme alla pittura, del vetro di Murano, nella ricerca di trasparenze e riflessi. Di lui hanno parlato molti critici tra cui Toni Toniato ed Alan Jones, autori di due monografie su Luciano Chinese. La galleria Nuovo Spazio ha organizzato importanti mostre di vetri, tra cui una di artisti giapponesi che hanno lavorato con la Fucina degli Angeli di Venezia e organizzata tramite il collaboratore di Egidio Costantini, Silvano Belardinelli e La Fontanina: Imaï Toshimitsu, Nobuo Sekine, Masuo Ikeda, Masayuki Kurokawa ed ha trattato importanti artisti del vetro: Yoichi Ohira, Carlo Scarpa, de Santillana, Fulvio Bianconi.