La storia.
Piero e Matilde Zanini nel 1979 decidono di affittare quella che era l'orangerie, il giardino d'inverno del Castello di Colloredo che gli sta di fronte. Nel 1985 realizzano il loro sogno e ne diventano proprietari, iniziando da subito il recupero delle antiche sale. Nel 1995 il grande salto: viene ingrandita la cucina e sotto la stessa ricavato uno splendido salone.
La cucina.
La cucina che esprime La Taverna ha le radici nei prodotti stagionali, ma lascia molto spazio alla creatività: si mangiano anche i piatti poveri friulani, ma abbinati e raccontati con parole nuove, senza però toccare il soggetto della trama. Una cucina dove sostanza, creatività ed effetto visivo sono ben armonizzati.
La cantina.
Emozionante: raccoglie quasi 1300 etichette, ma soprattutto conserva serie di grandi annate di vini prestigiosi; viene descritta in due volumi: il primo raccoglie i vini del Friuli Venezia Giulia. Il secondo i vini d'Italia e del mondo. La proposta dei vini sui piatti e il loro servizio sono semplicemente perfetti.
Il posto.
Come entri in Taverna ti si apre uno dei panorami più suggestivi del Friuli. L'eleganza e la sobrietà sono un segno che trovi ovunque. La piccola sala è quella originale, con il suo camino in fondo e le vecchie stampe alle pareti; d'estate si mangia in terrazza. Raffinati banchetti nel salone che dà sul giardino.